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Libri che parlano di avvocatesse famose

Chi è stata la prima donna avvocato in Italia? Cosa hanno dovuto affrontare le donne che si sono affacciate a questa professione e quali sono le loro storie di ieri e di oggi? 

I libri che parlano di avvocatesse famose raccontano vite avvincenti di donne che si sono messe in gioco per amore di indipendenza, libertà e dell’avvocatura. Storie perfette per studentesse universitarie di Legge, giovani avvocatesse e donne che vogliono conoscere chi ha fatto la storia femminile di questa professione.

Tra i suggerimenti di Libreria Accademia troviamo tre splendidi libri su avvocatesse famose.

Lidia Poët. La prima avvocata

È la storia appassionante di Lidia Poët, la prima donna in Italia a diventare avvocata nel 1883. Una conquista difficile, poi osteggiata dal Procuratore del Re che impugna l’iscrizione davanti alla Corte di Appello di Torino, dichiarando che le donne non possono esercitare la professione. 

Segue la richiesta di ricorso in Cassazione di Lidia, mentre esplode il dibattito sociale e politico tra chi è contro e chi è a favore e l’immagine di una società contraddittoria e in evoluzione si fa sempre più viva. 

Un libro che scuote e ritrae un personaggio femminile straordinario, che con la sua forza ha aperto il futuro a tutte le donne.

Magistrate finalmente

Sessant’anni fa, nel 1963, il concorso alla magistratura viene aperto per la prima volta alle donne e otto giovani ragazze vincono il concorso, sfidando il pregiudizio maschile e inaugurando la storia della magistratura femminile. 

In questo testo, tra i più bei libri di avvocatesse famose, la storia, attentamente ricostruita con testimonianze e documenti, di Gabriella Luccioli, Giulia De Marco, Letizia De Martino, Annunziata Izzo, Graziana Calcagno, Ada Lepore, Raffaella d’Antonio, Emilia Capelli.

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La stanza numero 30. Cronache di una vita

In questo libro, denso di quarant’anni di storia italiana, il magistrato Ilda Boccassini si racconta. Dall’arrivo alla procura di Milano, nel 1979, in un contesto professionale e sociale ancora profondamente maschilista, al lavoro duro ma entusiasmante con Giovanni Falcone che, per la prima volta, racconta l’esistenza della mafia a Milano, alla strage di Capaci che segna un bivio. 

Seguono le vicende della Seconda Repubblica, i processi a Berlusconi, Mondadori, Toghe sporche. Sullo sfondo il racconto di una donna libera e di un importante magistrato, una storia biografica di impatto, adatta a tutte le donne. 

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